La legge di bilancio 2021 (legge 178/2020) ha introdotto un nuovo bonus destinato alle persone fisiche pari ad un massimo di 1.000 € per gli interventi di sostituzione di sanitari e apparecchi a limitazione di flusso d’acqua su edifici esistenti o parti di questi o su singole unità immobiliari.
Il fondo si inserisce in un intervento più ampio destinato alla salvaguardia delle risorse idriche nazionali, urgenza sempre più pressante alla luce dei cambiamenti climatici in atto e all’elevato consumo idrico pro capite italiano tra i 130 e i 140 litri al giorno.
Il comma 63 della legge di Bilancio delinea in maniera più specifica gli ambiti di intervento:
Il bonus idrico di cui al comma 62 e’ riconosciuto con riferimento alle spese sostenute per:
a) la fornitura e la posa in opera di vasi sanitari in ceramica con volume massimo di scarico uguale o inferiore a 6 litri e relativi sistemi di scarico, compresi le opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti;
b) la fornitura e l’installazione di rubinetti e miscelatori per bagno e cucina, compresi i dispositivi per il controllo di flusso di acqua con portata uguale o inferiore a 6 litri al minuto, e di soffioni doccia e colonne doccia con valori di portata di acqua uguale o inferiore a 9 litri al minuto, compresi le eventuali opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti.
L’importo dovrà essere utilizzato entro il 31 dicembre 2021 anche se si è in attesa del decreto attuativo che stabilirà le modalità di attribuzione, per ora si sa che non sarà imponibile e non dovrà essere inserito nel calcolo dell’isee.