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Configurazione dati utenti

ATT: Dal 1 ottobre 2021, le persone fisiche non titolari di partita iva o non rappresenatanti di persona giuridica non possono più accedere con le credenziali classiche ( nome utente, password, pin).

Le possibilità di accesso al sito dell’agenzia delle entrate può essere fatto in molteplici modalità:

  • Credenziali classiche
  • Carta nazionale dei servizi
  • Spid
  • Carta identità elettronica

Oltre alla tipologia di accesso, può variare il soggetto che effettua l’accesso: in forma autonoma, come rappresentante di una società, come delegato, come soggetto incaricato.

A seconda di come si accede, varierà il modo di configurare il programma, vediamo sotto alcuni dei casi più classici.

I dati degli utenti

Aggiungi utente

Questa finestra è abbastanza intuitiva, qui vanno i dati relativi al cliente, si deve solo tenere presente che va inserito il nome della cartella, può essere scelta dal pulsantino affianco al campo o si può semplicemente scrivere. In quest’ultimo caso la cartella sarà creata se non esiste nella cartella predefinita dei clienti. Nel primo caso è invece possibile scegliere anche cartelle all’esterno della cartella predefinita dei clienti, ma non è consigliato, da usare con cautela.

La seconda nota riguarda il campo “Rapporto”, tra le varie scelte c’è “In sospeso”, se il cliente si trova in questo stato non sarà scaricato niente, ma verrà segnalata l’impossibilità di farlo. E’ lo stato che GFE imposta se ci sono problemi con l’accesso, per evitare che eccessivi tentativi sbagliati automatici possano bloccare l’accesso.

I dati di accesso

Questa finestra può creare alcuni dubbi per le molteplici modalità di accesso di cui scrivevo all’inizio. Sono in genere i dati usati per accedere al sito internet con alcune accortezze.

Una nota generale riguarda la casella Default, se flaggata, questo utente sarà quello per il quale saranno effettuate le varie operazioni se non viene selezionato alcun cliente. In genere è consigliato flaggarla per il titolare dello studio oppure se si usa per una singola azienda, per quella singola azienda.

Vediamo alcuni casi.

Nessun accesso

Se non si hanno le credenziali di accesso, l’unica scelta possibile è “Nessuno” in servizi telematici. Non è possibile, infatti, dal programma richiederle.

Fisconline persona fisica

Si vuole accedere con le proprie credenziali fisconline.

  • Servizi telematici: Fisconline
  • USERNAME: il proprio codice fiscale
  • Password: la password impostata
  • Pin Accesso: il pin usato per l’accesso

Fisconline persona giuridica

Si vuole accedere con le credenziali fisconline del legale rappresentante.

  • Servizi telematici: Fisconline
  • USERNAME: il codice fiscale del legale rappresentante
  • Password: la password impostata per il legale rappresentante
  • Pin Accesso: il pin usato per l’accesso per il legale rappresentante
  • Pin: il pin della società. Il pin non viene usato per nessuna funzione del programma, ma solo per archiviare il dato e recuperarlo in caso di necessità

Titolare entratel

Il titolare dell’accesso Entratel, persona fisica, vuole accedere con le proprie credenziali Entratel. Tipicamente il titolare dello studio individuale.

  • Servizi telematici: Titolare Entratel PF
  • USERNAME: il proprio codice Entratel per accedere al sito
  • Password: la password impostata
  • Pin Accesso: il pin usato per l’accesso
  • Pin: si può lasciare vuoto
  • Default: sì (consigliato)

Cliente che ha delegato al titolare Entratel l’accesso al cassetto fiscale

Si vuole accedere al cassetto fiscale di un proprio cliente, persona fisica o società, che ci ha delegato per l’accesso al suo cassetto fiscale

  • Servizi telematici: Entratel
  • USERNAME: il codice Entratel per accedere al sito del titolare Entratel
  • Password: la password impostata
  • Pin Accesso: il pin usato per l’accesso
  • Pin: il pin usato per accedere al cassetto fiscale del cliente

Titolare entratel persona giuridica

Il titolare dell’accesso Entratel, persona giuridica, vuole accedere con le proprie credenziali Entratel. Tipicamente uno studio associato.
N.B. situazione poco testata, se ci sono problemi contattatemi

  • Servizi telematici: Titolare Entratel SP
  • USERNAME: il codice Entratel per accedere al sito
  • Password: la password impostata
  • Pin Accesso: il pin usato per l’accesso
  • Pin: si può lasciare vuoto
  • CF int.: il codice fiscale del legale rappresentante dello studio
  • Default: sì (consigliato)

Accesso mediante rappresentanti incaricati

E’ il caso in cui il titolare dello studio è stato indicato come rappresentante incaricato

  • Servizi telematici: Titolare Entratel SP
  • USERNAME: il codice Entratel per accedere al sito dell’incaricato
  • Password: la password impostata dell’incaricato
  • Pin Accesso: il pin usato per l’accesso dell’incaricato
  • Pin: si può lasciare vuoto
  • CF int.: vuoto

Le note

Questa finestra serve solo per tenere traccia di qualche notizia relativa al cliente inserito, non penso siano necessarie ulteriori spiegazioni.

Gestire le scadenze

Vediamo come tenere traccia di specifice scadenze relative ai clienti.

Visualizzare le scadenze

Per visualizzare le finestre basta scegliere dal menù la voce Strumenti / Scadenze / Visualizza tutte oppure dalla scheda Reportistica scegliere il filtro Scadenze

Per filtrare le scadenza in base ai vari paramentri pasta inserire quelli voluti e cliccare sul pulsante Aggiorna.

Inserimento scadenze

Le scadenze si possono aggiungere cliccando nella finestra principale col tasto destro sul nome del cliente e scegliere “Aggiungi una scadenza” oppure, dopo aver selezionato uno o più clienti, scegliendo dal menù la voce Strumenti / Scadenze / Aggiungi nuova

Modifica scadenze

Per modificare una scadenza si deve cliccare con il tasto destro sulla scadenza che vogliamo modificare e scegliere “Modifica la scadenza”. Se ci sono più scadenze con la stessa descrizione durata e stato viene segnalato in basso e c’è la possibilità checkando l’apposita casella di modificare contemporaneamente tutte le scadenze simili, anche per altri clienti.

Eliminazione scadenze

Per eliminare una scadenza si deve cliccare con il tasto destro sulla scadenza che vogliamo modificare e scegliere “Elimina la scadenza”. E’ possibile anche selezionare più scadenze contemporaneamente usando il tasto CTRL più il click del mouse.

FAQ

Il programma su quanti computer può essere installato?

La licenza è personale e non legata ai PC, quindi è possibile installarlo su tutti i PC di proprietà dell’acquirente. Anche potendolo installare su più pc, non è stato pensato per la multiutenza (accesso simultaneo da parte di più operatori).

Quando iconizzo il programma non lo trovo nei programmi aperti nella barra di avvio, perché?

Quando il programma viene iconizzato, potrà essere ritrovato tra le icone accanto all’orologio, all’estrema destra della barra di avvio. Ciò avviene per non occupare spazio in altre zone della barra e poiché, tra i futuri sviluppi, c’è l’idea di far funzionare il programma in background per svolgere in completa autonomia una serie di attività utili.

Errore “PermissionError: [Errno 13] Permission denied: ‘C:\… Network\Cookies’”

E’ un problema legato ad un aggiornamento di Chrome, per ora si può risolvere modificando le proprietà dell’icona di Chrome (tasto destro -> Proprietà) e inserire in fondo al percorso:

–disable-features=LockProfileCookieDatabase

Ora si può eseguire Chrome dall’icona “modificata” e usare Gestione Facile Entratel come al solito. SI deve però lanciare Chrome sempre dall’icona modificata.

Chrome Cookie Permission Denied

 

Gfe e le altre “console telematici”

Cercando in rete ci sono molti programmi (TeamSystem, Zucchetti, ecc…) che in un modo o nell’altro permettono di gestire il rapporto con la piattaforma Entratel. Elencherò di seguito alcune differenze senza entrare nel merito dei singoli software visto che non li ho uso, ma ho letto le varie specifiche presenti sui siti web ed è a quest’ultime che farò riferimento:

  • invio file. Molti software consentono il controllo, l’autentica e l’invio dei file, sostituendosi ad Entratel. Gfe non affronta per niente questo aspetto
  • Gestione Entratel e Fisconline. Non tutti i software gestiscono entrambe le modalità di accesso al sito dell’agenzia delle Entrate. Gfe cerca di farlo al meglio con entrambi
  • Installazione. Quasi tutti i software hanno un sistema di gestione delle licenze molto restrittivo per cui è possibile installare il software su un solo pc, nella licenza base. Gfe può essere installato su tutti i pc di proprietà dell’acquirente
  • Multiutenza. Quasi tutte le console telematiche consentono l’utilizzo in multiutenza del software pagando un extra. Gfe può essere usato in multiutenza con alcune accortezze, anche se non dispone di funzioni specifiche allo scopo
  • Legame coi dichiarativi. In generale gli altri software sono legati ai dichiarativi prodotti dalla stessa software house, Gfe non ha di questi legami essendo un software autonomo
  • Prezzo. Generalmente gli altri software costano diverse centinaia di euro per l’installazione su un solo pc, il costo sale per l’installazione su più pc. Gfe ha un costo molto contenuto.
  • Flessibilità. Le altre console telematiche sono prodotte da software house con alle spalle fior di programmatori e di commercialisti. Gfe ha dietro solo me e se da un lato ciò può essere un punto di debolezza, dall’altro ogni suggerimento e idea viene letta da me e subito implementata se ne ravvedo una utilità più ampia.

 

 

Modifichiamo le opzioni di ricerca delle ricevute

Nella scheda di ricerca delle ricevute è presente una casella a discesa che consente di preimpostare le opzioni di ricerca.

Per definire i parametri di ricerca ci sono due file nella cartella config:

  1. presetRicDefault.txt
  2. presetRicPersonali.txt

Il primo non va modificato poiché ad ogni nuovo aggiornamento sarà sovrascritto. Il secondo è quello da utilizzare per configurare le vostre preferenze di ricerca. Il file è un semplice file di testo che accoglierà per ogni rigo una opzione, il formato è il seguente:

[Unico];[annocorrente];[UNI16,UNI15,U5016];[=];[]

Ossia tanti campi separati dal punto e virgola e racchiusi da parentesi quadre, vediamo il contenuto di ogni campo:

  1. Va inserito un nome mnemonico per ricordarsi le opzioni (UNICO, F24, 770, …)
  2. Vanno gli anni, uno o più separati da virgole. Come anno si possono utilizzare anche le voci anno corrente, annoprecedente, annoprecedent2 I nomi sono abbastanza autoesplicativi, scrivendo annocorrente il programma capirà che andrà inserito l’anno in corso.
  3. Codici delle ricevute(uno o più separati da virgole)
  4. Comparazione dell’importo (<, =, > solo uno di questi)
  5. L’importo da ricercare

Ogni campo può essere lasciato vuoto, ma deve esistere. Se il campo 1) è presente, uguale, per più righe sarà l’ultimo ad essere utilizzato, quindi se non vi piacciono le preimpostazioni fatte da me, potete tranquillamente scrivere nel file personale una preimpostazione con il nome di quella che volete cambiare.

Modifichiamo le opzioni di ricerca degli F24

Nella scheda di ricerca degli F24 è presente una casella a discesa che consente di preimpostare le opzioni di ricerca:

PresetF24

Per definire i parametri di ricerca ci sono due file nella cartella config:

  1. presetF24default.txt
  2. presetF24personali.txt

Il primo non va modificato poiché ad ogni nuovo aggiornamento sarà sovrascritto. Il secondo è quello da utilizzare per configurare le vostre preferenze di ricerca. Il file è un semplice file di testo che accoglierà per ogni rigo una opzione, il formato è il seguente:

[Unico];[annoprecedente,annoprecedent2];[S];[4001,4034,4033,CF];[=];[]

Ossia tanti campi separati dal punto e virgola e racchiusi da parentesi quadre, vediamo il contenuto di ogni campo:

  1. Va inserito un nome mnemonico per ricordarsi le opzioni (UNICO, 770, IVA, Ritenute, …)
  2. Vanno gli anni, uno o più separati da virgole. Come anno si possono utilizzare anche le voci annocorrente, annoprecedente, annoprecedent2 I nomi sono abbastanza autoesplicativi, scrivendo annocorrente il programma capirà che andrà inserito l’anno in corso.
  3. Competenza (S/N)
  4. Codici tributo (uno o più separati da virgole)
  5. Comparazione dell’importo (<, =, > solo uno di questi)
  6. L’importo da ricercare

Ogni campo può essere lasciato vuoto, ma deve esistere. Se il campo 1) è presente e uguale per più righe, sarà l’ultimo ad essere utilizzato, quindi se non vi piacciono le preimpostazioni fatte da me, potete tranquillamente scrivere nel file personale una preimpostazione con il nome di quella che volete cambiare.

 

Appendice: differenze con la versione precedente

Basta vedere le schermate presenti nelle pagine precedenti di questa miniguida per notare le molte differenze con la versione precedente. La prima che balza agli occhi è la diversa interfaccia grafica che rende il programma più facile da usare e con molte informazioni in più (almeno nella versione definitiva che sta crescendo nella mia testa 🙂 ).

Vediamo ora le principali differenze

L’interfaccia

L’interfaccia, ora, si integra molto bene con l’aspetto grafico del sistema operativo utilizzato. E’ inoltre organizzata in modo da compiere le operazioni col minor numero di clic possibile

Gli F24

Cambiamenti:

  • lo scaricamente è possibile anche per gruppi di utenti
  • lo scaricamento è possibile per più annualità contemporaneamente
  • gli F24 vengono archiviati per anno anche se sul sito dell’Agenzia delle Entrate si trovano in annualità diverse (gli f24 di fine anno sul  sito si trovano nell’anno successivo)
  • il file unito degli F24 viene creato correttamente sia per quanto riguarda la copertina, che prima in alcuni casi non veniva creata, che per i singoli F24 che vengono aggiunti senza problemi (prima c’erano dei problemi con gli f24 semplificati)
  • I dati salienti degli F24, compresi i singoli tributi, sono salvati in un database esportabile in vario modo

Partita IVA

La ricerca per partita iva integra anche i dati provenienti dal VIES. Inoltre si possono ricercare più partite iva/ codici fiscali inserendoli in un file Excel.

Creazione cartelle

Ora è possibile usare uno dei  tre schemi di cartelle per le varie tipologie di utenti.

Reportistica

I dati memorizzati nel database possono essere rielaborati in varie forme ed esportate anche in Excel per controlli e verifiche.

Molto altro

Ci sono poi tante piccole migliorie mostrate nelle pagine precedenti e idee di sviluppo future.

 

Errori e cose da fare

Di seguito un elenco dei problemi riscontrati e delle funzionalità da aggiungere.

BUGS

Questa nuova versione del file è stata totalmente riscritta, quindi conterrà sicuramente molti bug da correggere, se li trovate prima voi segnalateli sotto per cortesia. Grazie

  • 20150001 – In alcune situazioni archivia due volte i righi dell’F24
  • 20150002 – Nel report “F24 – Dettagli”, le cifre vengono mostrate senza il simbolo dell’euro
  • 20150003 – A volte il database non viene salvato correttamente (ma viene opportunamente segnalato), da varie ricerche fatte sembra che ciò avvenga quando il database si trova su un filesystem di rete (NFS, Dropbox, Gooogle Drive e simili). Sto cercando di raffinare il controllo e trovare un modo sempre valido per aggirare il problema.
  • 20150004 – Durante l’elaborazione non viene mostrata una barra di avanzamento, l’interfaccia si blocca e può sembrare che il programma non sta funzionando. Basta attendere 🙂
  • 20150005 – Quando si mostrano/nascondono i riquadri dal menù Visualizza il frame dei log resta in uno stato inconsistente. Soluzioni temporanee: mostrare la barra di stato per ultimo oppure ridimensionare la finestra del programma
  • 20150006 – Quando il programma cambia una password, dovrebbe controllare che non ci siano altri utenti con lo stesso username e password, in tal caso si deve cambiare la password per tutti gli utenti
  • 20150007 – A volte il programma si blocca sulla finestra “gestione utente”, non è molto chiaro quando ciò avviene, il problema è ricorrente se si filtrano gli utenti poi si toglie il filtro e si esce senza modificare alcun utente.
  • 20150008 – Se ci sono più di 50 F24 per anno, il programma non li gestisce correttamente.
  • 20150999 – … e molto altro

TODO

  • 20151001 – Evitare il blocco dell’interfaccia durante l’esecuzione di operazioni lunghe gestendo diversi processi
  • 20151002 – Avviare le finestre figlie in modalità MODAL
  • 20151003 – Segnalare se altri utenti stanno usando il software per evitare problemi col database in caso di modifiche ai parametri degli utenti
  • 20161001 – Nel riepilogo degli f24 versati inserire una casella con la somma degli importi visualizzati
  • 20161002 – Inserire un collegamento all’applicazione della fatturazione elettronica
  • 20161003 – Inserire altri dati nei parametri personali, ad es. IBAN
  • 20161004 – Personalizzare i dati riepilogativi mostrati per l’utente
  • 20161005 – Consentire il download degli studi di settore
  • 20161006 – Elaborare la funzione di archiviazione delle ricevute
  • 20161007 – Consentirne l’uso da linea di comando per poter automatizzare alcune funzioni.
  • xxxxxx- … e molto altro

Configurazione

Fatture elettroniche

Piccola premessa. Per consentire il download e la stampa in pdf delle fatture elettroniche, GFE si appoggia a programmi esterni per completare alcune operazioni che quindi devono essere installati per un corretto funzionamento. I file vengono poi inseriti in un apposito report per visualizzare ed elaborare facilmente i dati scaricati.

Il primo programma da installare è  Wkhtmltopdf, che va scaricato e installato in uno dei due modi seguenti:

  1. all’interno della cartella di installazione del programma, nella cartella “Wkhtmltopdf” già presente. In questo modo non sarà necessario modificare il PATH di sistema o dell’utente e consente la stampa delle fatture anche per installazioni su penna usb.
  2. come al solito, poi inserire l’eseguibile nel PATH di sistema e infinericaricare il PATH del sistema. I metodi possono variare a seconda della versione di windows usata, ma il sistema più semplice è riavviare il computer 🙂
Modifica PATH

Modifica PATH su windows 10

Il secondo, ma è superfluo se avete un sistema operativo aggiornato, sempre scaricabile gratuitamente, è Visual Studio 2017, le istruzioni sono nel link indicato.

Configurazione del profilo

Scegliendo dal menù File -> Preferenze è possibile impostare i parametri di base per l’utilizzo del software. Nella scheda “profili” si possono definire i parametri per tre profili di base, ad esempio se il pc viene usato da più titolari entratel, ognuno può avere il suo profilo d’uso personale.

 Importazione utenti dalla versione precedente

Se usate la versione precedente del programma (la V1, quella con una diversa interfaccia grafica) è possibile importare in un click i dati degli utenti. Scegliete dal menù la voce Strumenti / Importa clienti / da versione V1 / da file di testo…

Importazione dati dalla versione precedente

Importazione dati dalla versione precedente

Nella finestra che si aprirà dovrete scegliere il file Clienti.txt che si trova nella cartella di installazione della versione precedente, sottocartella conf.

Per capire dove si trova il file da importare potete aprire il programma e scegliere dal menu: Aiuto / Mostra cartelle di lavoro.

Tra le varie informazioni trovate anche il file che vi serve:

File Clienti

File Clienti

Inserimento di nuovi utenti

L’inserimento è possibile in tre modi: manualmente, automaticamente oppure da file excel.

Manualmente

E’ il metodo più lento, ma anche quello più completo. La gestione degli utenti va fatta dal menu: Modifica / Gestione clienti… / e quindi sul pulsante Aggiungi un nuovo utente.

Avrete davanti la finestra che vedete sotto, vanno compilati tutti i campi richiesti.

InserimentoUtenti

Automaticamente

Scegliendo dal menù: Strumenti / Importa clienti / Da ricevute 2016… il programma cercherà nella cartella delle ricevute Entratel tutte le ricevute decriptate delle dichiarazioni 2016 e ne ricaverà i dati essenziali: cognome/denominazione, nome, codice fiscale, ecc…

I dati comunque andranno rivisti in quanto quelli di accesso ad Entratel non saranno inseriti, il nome della cartella del cliente sarà ricavata dai dati anagrafici e quindi, se esistente, modificata, come anche altri dati impossibili da ricavare con certezza.

Nonostante questo saranno inseriti in maniera rapida gran parte dei dati utili alla compilazione della scheda.

Da file Excel

Infine dal menù Strumenti / Importa clienti / Da Versione 2 / Apri modello file da importare sarà aperto un file Excel da compilare e reimportare dalla voce sottostante alla precedente.

Se avete i dati dei clienti in un file Excel sarà molto semplice copiarli in questo e quindi importarli nel programma.

Modifica di massa degli utenti

Andate in Modifica / Gestione clienti e selezionate gli utenti da modificare, quindi cliccate l’ultimo bottone sulla destra (i due omini), nella finestra che si aprirà impostate i parametri da sostituire e premete il pulsante di conferma.

Per ora la modifica è possibile solo per i dati dei servizi telematici, se qualche casella viene lasciata vuota sarà cancellato il dato presente in archivio.

Avvertenza

Il programma è in fase di rapido sviluppo, quindi le schermate potrebbero cambiare, così come le funzioni disponibili.